DICEMBRE 2020 – Riepilogo delle mie letture, recensione romanzi “di famiglia”

Caro amante della carta e della penna… Rieccoci! Ti è piaciuto il viaggetto del mese scorso, dentro alla mia testa e dritto in fondo al cuore della mia libreria? Hai trovato qualche spunto interessante o ti ho annoiato? Hai riconosciuto il dorso di qualche romanzo che è speciale anche per te, tra i tanti tesori che conservo gelosamente a casa mia?

Questo mese, complice anche l’atmosfera ed il tanto desiderato “ricongiungimento festivo” che, ahimè, pare ci sia stato ancora una volta negato dalle misure di contenimento del maledetto virus, ho fatto dei pensieri insoliti, grandiosi, appassionati ed appassionanti riguardo alla Famiglia.

E per famiglia intendo quella vera, con la “Effe” maiuscola, quella che conta sul serio, quella dove si cucina e si mangia ancora tutti assieme e dove i legami, per quanto siano travagliati, sofferti, profondi, dolorosi, inscindibili o, magari, proprio per questo, non finiscono mai. Qual è il tuo genere di Famiglia? Sei di quelli sommersi dai parenti, con la casa sempre piena di persone pronte a rallegrarsi per qualsiasi cosa? Oppure sei come me, che della famiglia ho perso parecchi pezzi per strada, i pezzi mortali, almeno, per sfortuna, per concorso di colpe, a volte ma i pezzi spirituali, ciò che le persone sono, ciò di cui impregnano le loro esistenze e quelle altrui, invece, sono sempre con me.

“Ohana significa famiglia e famiglia vuol dire che nessuno viene abbandonato o dimenticato”  – ( Dal film Lilo & Stitch).

Ed io ci credo fermamente…

Spread the love - Condividi pure!